Ciao Mondo! Anche oggi devo rimanere su argomenti seri. Il maggiolino può aspettare, di fronte ai fatti gravssimi che la mia gente deve sopportare in nome del sordido teatrino della politica italica.
La foto, scattata al funerale dei morti a Nassirya e trovata in rete, ritrae il volto raggiante di chi ha permesso che in Emilia venga respirata la diossina di napoli. I loro nomi sono Alfonso Pecoraro (partito dei Verdi) e Vasco Errani (governatore dell'EMILIA).
Pecoraro (un nome, un progamma...), detto "ilSignorNO", è il politico di napoli sempe pronto a fare demagogia nella sua regione, con comizi in cui dichiara "inquinanti" i termovalorizzatori e dice che "mai e poi mai" la campania avrà simili strutture...
Ovviamente perchè SA che ci sono regioni amiche che si faranno sempre carico del problema!!! Regioni vassalle in cui i termovalorizzatori non sono inquinanti!
Errani è il presidente della mia Regione. Politico di razza, che sa come muoversi per essere sempre gradito alla STRUTTURA. Non appena è venuta a galla, per l'ennesima volta, la situazione campana, all'appello del suo padrone ha immediatamente risposto "DA". Insomma, pur di lanciare, servilmente, un salvagente politico al governo-amico, ha anteposto gli interessi di bottega alla volontà dilagante del poprio popolo, che "mai e poi mai" vorrebbe il rusco di napoli nel nostro lembo di pianura.
Troppo comoda fare i propri interessi di scranno, solo perchè da noi la gente è CIVILE e non va in strada a fare guerriglia come invece fanno a napoli!
Per chi ancora ha le idee confuse dai media, che ultimamente stanno mettendo in testa al popolino stolto che siamo noi a mandare i rifiuti a napoli e non viceversa, ricordo che parliamo di "balle" sigillate al cui interno vi sono rifiuti non controllati e non differenziati; quindi i nostri impianti, studiati per smaltire in modo più o meno eco-compatibile i nostri rifiuti differenziati, butteranno nella nostra aria tonnellate di diossina allo stato puro.
Politicanti per loro, cancro e tumori per noi.
Errani naturalmente sa che la sua decisione è malvista dalla stragrande maggioranza del popolo emiliano, ma sa anche che, qui da noi, qualsiasi cosa succeda la gente mette sempre la X sullo stesso simbolo... quindi il nostro popolo può essere offeso, mortificato, preso in giro e vilipeso come e quando si vuole.
Politichetta italica a spese del popolo emiliano.
Eh si, di fronte a questa vergogna il maggiolino può attendere.
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