Ciao Mondo! stasera ho tirato fuori il Burdigone e mi sono immerso nel muro di nebbia che mi separava dalla civiltà evoluta... insomma ho deciso di andare in città. Onori e oneri di vivere nella bassa padana.
La visibilità era tale che non si vedeva neanche il volante! E, quando la nave è in balia del mare, si può avanzare solo se alla guida c'è una persona che conosce la rotta a memoria e, comunque, si va avanti per inerzia. Tale era la situazione. Allegoria della vita contemporanea e delle vicende narrate negli altri posts.
E mentre il tergicristallo scandisce lentamente i tempi del maggiolino, accendo lo stereo e mi trovo immerso in vecchie canzoni, che mi separano dalla realtà alleviando lo stress di una guida impossibile. Dapprima i Gatti di Vicolo Miracoli intonano scherzosamente "CAPITO?" e poi Giuni Russo mi vuole portare "ad Alghero in compagnia di uno straniero".
Ah, gli anni 80... gente che vaga spensierata fra un debito e una tangente, in un benessere finto in cui gli argomenti dell'italico popolo sono il calcio, le canzoni, l'aria condizionata in macchina e un bell'amaro Ramazzotti, in una Milano da bere...
Poi la favola finisce tornando indietro nel tempo dei 45 giri, ed ecco il Morandone di Monghidoro (già Scarica l'asino) a riportare per terra le fantasie, con la canzone che gli è costata 20 anni di carriera "c'era un ragazzo".
In una sera di nebbia, maggiolino e allegorie, il desiderio di moto cromate e l'erba voglio vengono spazzate via dalla realtà, fatta di grandi interessi che portano il ragazzo che gridava "viva la libertà" a morire con due medaglie sul petto.
Ieri, a Imola, un manipolo di volenterosi ha fermato i tir di spazzatura napoletana diretti alla disarica. Hanno pacificamente frapposto i loro corpi ai camion, come l'omino con le bandierine di piazza Tien An Men. Le hanno prese di santa ragione da una polizia che si è schierata in assetto bellico contro il volere dei cittadini. Hanno fermato per un giorno il convoglio. Sognatori.
Nessun mass media della mia Regione ne ha dato notizia.
Silenzio, non si deve sapere che, anche nella terra più servile d'italia, non siamo tutti lì con l'anella al naso. Gente dallo spirito libero, gente romantica, piena di sogni, gente che viaggia a vista con visibilità zero, gente che crede nell'erba voglio...
Ma gente destinata a tornare in fretta con i piedi per terra, perchè potete gridare finchè volete, che a LORO non interessa, perchè siete solo numeri. Non persone con sogni, idee e sentimenti. Numeri.
Numeri manipolabili, numeri da scegliere se gettare in pasto ai media oppure far tacere per sempre... E la scelta è stata fatta.
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