io il vostro pattume non lo voglio

Ciao Mondo! Oggi devo essere duro e aprire un argomento di stretta attualità. Attendo tanti post di commento, che verranno tutti pubblicati senza censura. Questa è una lettera aperta a chi, da Napoli e dintorni, sta facendo fare al Paese una figura di merda in mondovisione, bruciando cassonetti, caricando pompieri e sprangando ambulanze. Mi rivolgo, parallelamente, a chi manda avanti donne urlanti con bambini, o preti e vescovi in cerca di oboli. A chi preferisce lo smaltimento made in camorra a quello legale. A chi tiene a casa i figli da scuola solo per vittimismo oramai repellente. A chi tira pietre e molotov all'esercito fatto di professionisti mandati a ripulire la vostra merda...

Gente, mettetevi in testa che vi siete resi odiosi anche a chi non ce l'aveva con voi: in tutto il mondo si produce pattume e in tutto il mondo esso viene smaltito.

Voi invece non fate altro che piagnucolare, fare gli arroganti e i pretenziosi, autoarroccandovi dietro ad un diritto (che non avete) di essere diversi dagli altri; spiegatemi perchè io dovrò respirare la vostra diossina, mentre voi, nonostante i miliardi di euro già stanziati per mettere in opera siti di smaltimento e bonifica, nonostante migliaia di persone assunte in inutili consorzi parassitari, nonostante decine di migliaia di operatori ecologici nullafacenti... nonostante tutto ciò che IO pago, voi no, non volete nè il pattume in strada e nè le discariche.

Bravi, la vostra arroganza come sempre muoverà i politici in cerca di voti e, come sempre, muoverà anche tir e treni verso le regioni dei pirla del centro e del nord.

Io non ho niente contro nessuno, ma contro di voi si.

E non voglio più essere solidale con chi si approfitta del mio senso civico. Voi non siete i più furbi e noi i più fessi.

Basta, dovete smetterla di prenderci per il culo. Chiaro?

Ed è veramente schifoso che la mia Regione, l'Emilia, per puro servilismo filogovernativo, sia stata la capostipite del gruppo dei prendìnculi. Molto più intelligenti in Lombardia e Triveneto!

Sarebbe proprio ora che tutte le regioni si rifiutassero di avvelenare i propri cittadini con la vostra diossina, poichè è da vent'anni che, a forza di urli, arroganza, pianti e violenza, non volete risolvere il problema, semplicemente facendo la solita furbatina italica di scaricabarile sugli altri.

E intanto il mondo vi osserva e mi accomuna a voi nel solito epiteto "italia mafia spaghetti tamburello mandolino uè"...

Non mi va bene, capito? "Chi è causa del suo mal, pianga sè stesso".

E io il vostro pattume non lo voglio! Che sia chiaro.